LO STUPRATORE RUMENO NON E' PERICOLOSO...

LO STUPRATORE rumeno che ha violentato «per dispetto» una quattordicenne a Roma, secondo il Tribunale di Bologna non era un soggetto pericoloso e quindi non andava rispedito in Romania. Già al centro di polemiche per aver rimesso in libertà il tunisino che giorni fa ha stuprato una 15enne in via Mattei, il Tribunale presieduto da Francesco Scutellari torna dunque nellocchio del ciclone, tanto che il ministro della Giustizia Alfano ha incaricato gli ispettori di avviare accertamenti sul nuovo caso.
ALEXANDRU Isztoika Loyos, il romeno di 20 anni che laltra notte ha confessato lo stupro di una quattordicenne nel parco della Caffarella a Roma, il 15 luglio 2008 non fu rispedito in Romania, nonostante un decreto di allontanamento emesso dallex prefetto di Roma Carlo Mosca, perché un giudice bolognese della seconda Sezione civile decise diversamente (per il tunisino, aveva invece deciso il Riesame).
«Non è pericoloso», è stata la conclusione del giudice onorario Mariangela Gentile, che ha annullato il provvedimento del prefetto. Loyos aveva precedenti per lesioni, minacce, rapina, ricettazione e una condanna per furto. Proprio dopo aver scontato quella condanna era stato scarcerato il 12 luglio scorso a Viterbo: a quel punto era ancora pendente il decreto di allontanamento emesso dal prefetto.
Tratto da www.it.notizie.yahoo.com Bè che dire? Un bell'applauso anche alla Sig.ra Mariangela Gentile non lo vogliamo fare?E poi qualche partito afferma che una riforma del sistema giudiziario non è necessaria, bah!
Fabrizio Dalcerri

SIAMO TUTTI TABACCAI

La Lega Nord per l'indipendenza della Padania di Opera esprime la propria solidarietà a Giovanni Petrali il tabaccaio che, nel corso di una drammatica rapina, uccise un malvivente e ne ferì un altro per essere oggi condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione ed al risarcimento danni al ferito. La Lega Nord di Opera e molti onesti cittadini sono sdegnati dalla sentenza che condanna un uomo per aver difeso la propria vita e quella dei suoi familiari da efferati delinquenti con numerosi precedenti penali alle spalle.
Questo invece il commento, alla sentenza di condanna ad un anno e otto mesi, da parte del fratello del rapinatore ferito: «L’importante è che ci sia stata una condanna, anche se avrei preferito che l’omicidio fosse stato giudicato volontario. Mio fratello ora sta bene e ha pagato tutto quanto doveva pagare alla giustizia: se proprio volete saperlo, ora studia giurisprudenza». Be’ che bravo, facciamogli anche un bel applauso!
Fabrizio Dalcerri

CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: TOLLERANZA ZERO

La Lega Nord per l'indipendenza della Padania di Opera esprime il proprio sostegno al ministro dell'Interno on. Roberto Maroni, in relazione al farneticante articolo apparso sul settimanale Famiglia Cristiana. Quando un giornale arriva a paragonare le severe ma eque norme anti immigrazione che il ministro propone alle leggi razziali del 1938 promulgate dall'allora governo, questo vuol proprio dire che la misura delle ingerenze è colma: è vergognoso che un settimanale di chiara ispirazione cattolica si renda partecipe di un gioco puramente politico toccando certi temi con il solo intento di denigrare il legittimo e rispettoso operato di un Ministro dello Stato.

Fabrizio Dalcerri